In merito all’articolo di Andrea Colombo apparso il 14 gennaio 2013 sulla testata Gli Altri di cui si trova il link qui, l’ANPI Provinciale manifesta sdegno e riprovazione per la definizione di partigiano che l’autore da di un asassino e terrorista mai pentito.
Accostare i valori eroici dell’antifascismo, fondamento della Repubblica Italiana, a chi con la violenza ha tentato di distruggere l’ordine repubblicano è riprovevole e vergognoso.
Giusto, quello è stato un feroce assassino. Un criminale. Chi lo vorrebbe equiparare ai Partigiani non conosce la storia del nostro Paese.