giovedì 31 gennaio alle ore 17.30……..

giustizie e libertà

 

 

” Verso le elezioni “

 

Confermiamo che domani, giovedì 31 gennaio alle ore 17.30 si svolgerà, nella Sala delle Conferenze del Museo di Storia Naturale della Maremma di Grosseto, strada Corsini 5 ( ex piazza della Palma ) il previsto incontro pubblico. Nell’ imminenza delle elezioni, il momento più importante della democrazia, esamineremo, nei dettagli, il Porcellum, la legge elettorale con la quale siamo costretti ancora una volta a votare.

 

Proveremo a dare insieme risposta alle domande che, in occasioni come questa, il cittadino si pone per individuare i criteri generali dei quali tener conto per esprimere il proprio voto in maniera responsabilmente consapevole.

 

Leggeremo infine i consigli di Niccolò Machiavelli, con alcuni brani del libroScegliere il principe. I consigli di Machiavelli al cittadino elettore “. Si tratta di avvertimenti e suggerimenti ancora inaspettatamente attuali, sicuramente utili.

 

Vi invitiamo a partecipare e a diffondere cortesemente questo invito.

 

Un cordiale saluto.  

 

Per informazioni e contatti

grosseto@libertaegiustizia.it

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Il mussolinismo

Bandiera Il mussolinismo è […] un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l’abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza. (Piero Gobetti)

Smuraglia sulle dichiarazioni di Berlusconi nel Giorno della Memoria

“La dichiarazione di ieri di Berlusconi è così mostruosa che si potrebbe lasciarla perdere, anche per non assecondare la sua ricerca di pubblicità.

Ma un minimo di riflessione ci vuole, perché la frase non è sfuggita a caso, ha tutta l’aria di essere premeditata, cogliendo l’occasione della presenza di molta stampa nel luogo dove si inaugurava il Museo della Shoah; ma dietro, c’è comunque un mondo, un modo di pensare. Si diceva una volta che Omero è sempre Omero anche quando sonnecchia. Questa frase si adatta perfettamente al caso di Berlusconi che, anche quando dormicchia (come ha fatto ieri) durante la cerimonia, tuttavia è sempre lui, cioè – alla fine – uno che pensa davvero che Mussolini abbia “fatto bene” a prescindere dalle leggi raziali. E i 3000 morti prima ancora di prendere il potere? E i tantissimi anni di carcere irrogati dai Tribunali speciali agli antifascisti e il confino agli oppositori? E la guerra disastrosa e perduta? Chiaramente Berlusconi pensa che tutto questo non rappresenti nulla. Il guaio è che, in questo campo, si va molto al di là della boutade, perché c’è chi ascolta con piacere e si sente appoggiato. Sarà stato un bel giorno, ieri, per Casa Pound, per i fascisti del terzo millennio, per tutti coloro che sognano impossibili ritorni. Ed è questo il guaio maggiore: l’incoraggiamento e il sostegno, diretto o indiretto, che si dà ai neofascisti, ai nostalgici, ai (quasi) indifferenti.

E questo è grave e pericoloso e va detto con forza,  anche se Berlusconi sarà contento, comunque, di essere finito – come voleva – sui giornali”.

 

Carlo Smuraglia

Presidente Nazionale ANPI

Roma, 28 gennaio 2013

Appello dell’Anpi per un voto che rigeneri il Paese

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Appello dell’Anpi per un voto che rigeneri il Paese

“C’è un’urgenza fortissima di rigenerare il Paese. In Italia è stata prodotta in questi anni una tale cattiva politica, un tale trasformismo da far impallidire il governo Giolitti”. Esordisce così Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale dell’ANPI, nella conferenza stampa di presentazione dell’appello elettorale dell’Associazione tenutasi stamani, 24 gennaio, a Roma.

“Ci rivolgiamo ai partiti, alle istituzioni, ai cittadini, nella ferma convinzione che è indispensabile ritrovare un fondamento comune come quello che fu alla base del lavoro dell’Assemblea Costituente almeno su principi e su valori di fondo, tra i quali meritano di essere indicati come più urgenti: il rigore morale, nel pubblico e nel privato, la trasparenza nell’attività delle Istituzioni; l’impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione, il lavoro, in particolare per i giovani: la Repubblica italiana è “fondata sul lavoro” e dunque proprio nella realizzazione di questo principio deve ravvisarsi la priorità assoluta dell’azione pubblica e privata, perché senza lavoro, senza opportunità di lavoro, senza dignità e sicurezza nel lavoro, viene meno quello stesso sviluppo della persona umana; libertà, uguaglianza e dignità per le donne, delle quali va garantita la pari opportunità nell’accesso al lavoro e ai posti di responsabilità e per le quali va messa in atto una forte campagna contro ogni forma di violenza anche domestica”.

“Per non parlare – ha aggiunto Smuraglia – della questione del neofascismo. C’è un’avanzata, che non può non preoccupare ,dei movimenti che si richiamano dichiaratamente al fascismo, avanzata che addirittura arriva a doverci far vedere Casa Pound candidata alle elezioni. Una volta per tutte: questi movimenti sono fuori dalla Costituzione”. E la reazione a questa avanzata da parte delle strutture preposte a contrastarli è tiepida se non assente. “Non c’è da meravigliarsi quando anche nei partiti che dovrebbero essere più tradizionalmente attenti a questi temi, rispetto al termine antifascismo – che non dimentichiamocelo è un tutt’uno col termine democrazia – c’è quasi una completa indifferenza”.

L’APPELLO INTEGRALE DELL’ANPI PER LE ELEZIONI DEL 24 E 25 FEBBRAIO

Per un’Italia rinnovata, nei valori dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione.

“Non è il Paese che avevamo sognato”, abbiamo detto più volte – in questi anni – e ora, nell’imminenza delle elezioni politiche, c’è la seria speranza e la concreta possibilità di vedere realizzato quel sogno per cui tanti antifascisti, partigiani e cittadini si sacrificarono e morirono; di colmare il baratro che si è creato tra cittadini, istituzioni e politica; di riavvicinare il Paese a quegli ideali che furono alla base della Resistenza e, in seguito, della Costituzione.

L’ANPI, dunque – in assoluta indipendenza e autonomia rispetto ai programmi che ognuno dei partiti riterrà di prospettare agli elettori – ritiene di riaffermare alcuni principi fondamentali per il futuro della democrazia, rivolgendosi ai partiti, alle istituzioni, ai cittadini, con l’autorevolezza che deriva dalla propria storia e dal suo impegno quotidiano, nella ferma convinzione che è indispensabile ritrovare un fondamento comune – come quello che fu alla base del lavoro dell’Assemblea Costituente – almeno su alcuni principi e su alcuni valori di fondo, tra i quali meritano di essere indicati:

il rigore morale, nel pubblico e nel privato;

la correttezza e la dignità, nella politica e nel vivere civile;

la trasparenza nell’attività delle Istituzioni;

la “buona politica”, nel contesto della funzione che l’art. 49 della Costituzione assegna ai partiti;

l’impegno contro ogni forma di corruzione;

l’impegno diffuso contro ogni tipo di mafia e contro ogni tipo di connessione tra criminalità organizzata e politica;

il rispetto nei rapporti tra i partiti e fra i singoli cittadini;

l’impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione e contro ogni rigurgito di fascismo e di nazismo;

il lavoro, in particolare per i giovani. La Repubblica italiana è “fondata sul lavoro ” e dunque proprio nella realizzazione di questo principio deve ravvisarsi la priorità assoluta dell’azione pubblica e privata; perché senza lavoro, senza opportunità di lavoro, senza dignità e sicurezza nel lavoro, viene meno quello stesso sviluppo della persona umana;

libertà, uguaglianza e dignità per le donne, delle quali va garantita la pari opportunità nell’accesso al lavoro e ai posti di responsabilità e per le quali va messa in atto una forte campagna contro ogni forma di violenza anche domestica.

Chiediamo dunque ai partiti di assumere un solenne impegno, sui principi e sui valori qui sopra elencati.

Rivolgiamo anche un appello alle cittadine e ai cittadini perché facciano in concreto quanto necessario per il rinnovamento del Paese, rendendosi conto che la sovranità popolare non ha senso alcuno se i titolari non la esercitano. Da ciò un invito forte alla partecipazione ed alla manifestazione della propria volontà attraverso il voto: rinunciare a manifestare la propria volontà, significa rinunciare a creare per se stessi, per i figli, per i nipoti, per le generazioni future, un avvenire di pace, di serenità e di giustizia sociale.

link permanente a questa pagina: http://anpi.it/a870/

ATTENZIONE iniziativa della rete degli studenti domani in Piazza dante ore 16

Logo ANPI Grosseto
Cari compagni,
ho saputo solo stasera da Anna Marina Copponi dell’inziativa dei compagni della Rete degli studenti per la giornata della memoria, domani in Piazza Dante alle 16 manifesteranno con interventi e canti. Invito i compagni a partecipare. Io purtroppo ho un impegno pubblico contemporaneo, programmato da mesi dai Club Alcologici Territoriali.

Oggi all’apertura della mostra per il giorno della memoria su Anna Frank il compagno Nello Bracalari, Presidente Provinciale dell’ANPI, ha stigmatizzato l’atto razzista e vigliacco di Casa Paund a Napoli contro una ragazza di religione ebraica, minacciata di stupro e ha chieso nei confronti del movimento neofascista l’applicazione della XI disposizione finale della Costituzione che divieta la ricostituzione del disciolto partito fascista. Mi piace renderlo noto a tutti.

Vi allego, infine, qui sotto uin link sull’Armadio della Vergogna.

Saluti partigiani Beppe Corlito

A MANTOVA SI RIAPRE L’«ARMADIO DELLA VERGOGNA»

Conteneva 700 fascicoli relativi a crimini di guerra nazisti: la
scoperta diventa una lettura teatrale

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_25/mantova-armadio-della-vergogna-criminali-nazisti-shoah-2113713316475.shtml