Roccastrada, martiri del ’21….

Omicidio a Roccastrada

• L’uccisione dello squadrista grossetano Ivo Saletti, per un colpo esploso da dietro una siepe al termine di una spedizione punitiva a Roccastrada, scatena ritorsioni generalizzate, con l’assassinio a sangue freddo di una decina di contadini e l’incendio di abitazioni e fienili. I primi a cadere sono il sessantenne Tommaso Bartaletti e suo figlio Guido, incontrati dai fascisti nei pressi del paese; al rumore degli spari i cittadini si chiudono in casa, inseguiti dagli squadristi che uccidono a rivoltellate e a pugnalate Angiolo Barni, Vincenzo Tacconi, Francesco Minocchieri, Luigi Nativi, Tizio Checcucci, Giuseppe Regoli, Giovanni Gori e il sessantottenne pastore Antonio Fabbri (la figlia del quale è ferita gravemente). Vengono bruciate 17 case (la magistratura spicca una cinquantina di mandati d’arrest 15 contro comunisti e anarchici e 33 contro fascisti: i «sovversivi» sono catturati, l’ex tenente Dino Castellani e i suoi squadristi restano latitanti). [Franzinelli1]

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oggi, a Roccastrada…..

Domenica 24 luglio 2011 a partire dalle ore 10

Roccastrada: In occasione del novantesimo anniversario, Roccastrada ricorda la rappresaglia fascista che macchiò con il sangue di dieci cittadini le strade del paese: nella mattina di domenica 24 luglio nel Teatro dei Concordi le parole illumineranno un pezzo di storia che ha segnato drammaticamente il borgo maremmano.

 

La vicenda

 

In quel drammatico 24 luglio del 1921 una squadra di fascisti di Grosseto, guidata da Dino Castellani, irruppe a Roccastrada. Secondo le cronache erano appena le quattro del mattino, la maggior parte della gente ancora dormiva, pochi si stavano recando a lavoro. Gli uomini del fascio cominciarono a devastare negozi ed edifici. Ma a scatenare la loro furia omicida fu l’imboscata, in cui caddero mentre ormai si dirigevano verso Sassofortino, e dove rimase ucciso un camerata. La rappresaglia fu terribile.

Gli squadristi fascisti, autori della strage di Roccastrada, prima protetti dalle forze dell’ordine e, probabilmente, anche dal Ministero dell’Interno, furono in seguito processati, i dibattimenti durano fino al 1946. Non si arrivò mai al pronunciamento di una sentenza. La strage di Roccastrada è rimasta impunita.

Programma della giornata

Ore 10,00 apposizione corona d’alloro alla lapide del Palazzo Comunale

Ore 10,30 inizio commemorazione al Teatro dei Concordi

Ore 10,45 intervento del Sindaco di Roccastrada Giancarlo Innocenti

Ore 11,00 letture a cura della Compagnia Instabile dei Dintorni

Ore 11,15 inquadramento storico a cura di Luciana Rocchi (Isgrec)

Ore 11,45 letture

Ore 12,00 intervento del Presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras

http://www.maremmanews.tv/it/index.php?option=com_content&view=article&id=12601%3Acommemorazione-della-strage-fascista-di-roccastrada&catid=41%3Aattualita&Itemid=55