La morte di Lucio Parigi mi commuove e mi rattrista profondamente ed è un lutto che colpisce tutta l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
È difficile trovare parole di commiato da Lucio; io voglio ricordarlo come GAVROCHE che era il suo nome di battaglia da partigiano, impostogli dal comandante VIRO perchè il più giovane della formazione. Lucio fu molto ardimentoso durante la guerra partigiana, e un insostituibile presidente dell’Associazione “Amici dei Garibaldini”. Ha sempre cercato di trasmettere la sua vocazione alla libertà, nelle tante testimonianze pubbliche ai giovani o alle cerimonie, condensando attorno a sé l’interesse e l’affetto di chi lo ascoltava.
Ciao Lucio, perenne Gavroche.
All’amica Franca e famiglia le sentite condoglianze dell’ANPI
Nello Bracalari (Presidente Provinciale ANPI Grosseto)