Oggi mi è successa una cosa commovente: nella sala del Consiglio Comunale di Grosseto insieme al Sindaco Bonifazi, al Presidente Provinciale dell’ANPI Bracalari e di un partigiano combattente, Amelio Machetti, abbiamo consegnato una copia della Costituzione, l’attestato di cittadinanza e la scheda elettorale a chi è prossimo a compiere 18 anni ad un gruppo nutrito di studenti di tutti gli istituti superiori della città, che avevano partecipato al Progetto “A scuola di Costituzione”, promosso dalla sezione ANPI “E. Palazzoli” della città di Grosseto, di cui sono immeritatamente presidente da qualche mese. Ho pensato e detto che era un “rito di passaggio” un modo pubblico di diventare grandi, cittadini della Repubblica, oggi che riti di passaggio non ce ne sono più, se non quelli deteriori del consumo (la prima sbornia, il primo spinello, il primo fix ecc.). I ragazzi che c’erano, insieme ai loro insegnanti, l’hanno presa molto sul serio e questo mi ha commosso. Alla fine anche i loro insegnanti hanno voluto una copia della Costituzione e persino qualcuno dei giornalisti presenti. E’ stato un modo concreto per difendere la nostra Costituzione nata dalla Resistenza, che tutti stanno tirando dalla propria parte come la trippa. Beppe Corlito