LE CHANT DES PARTISANS

Le chant des partisans [1943]
Testo: Maurice Druon et Joseph Kessel, Musica: Anna Marly.

Amico, lo senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure?
Amico, le senti le grida sorde del paese che è incatenato?
Ohé, partigiani, operai, contadini, è l’allarme.
Stasera il nemico saprà il prezzo del sangue e delle lacrime.

Salite dalla miniera, scendete dalle colline, compagni!
Fuori i fucili dalla paglia, e le granate, e la mitraglia.
Ohé, uccisori all’arma bianca e da fuoco, fate presto!
Ohé, sabotatore, attento al tuo fardello: dinamite…

Siamo noi che spezziamo le sbarre delle prigioni per i nostri fratelli
Con l’odio in bisaccia e la fame che ci spinge, e la miseria.
Ci son dei paesi dove la gente sogna nel proprio letto.
E qui, lo vedi, noi si marcia, si uccide e si crepa.

Qui ognuno sa quel che vuole e che fa quando passa.
Amico, se cadi un amico esce dall’ombra al tuo posto.
Domani, nero sangue seccherà al sole vivo sulle strade.
Cantate, compagni, nella notte la Libertà ci ascolta.

Amico, le senti le grida sorde del paese che è incatenato?
Amico, lo senti il nero volo dei corvi sulle nostre pianure?

ANPI Firenze su iniziativa di Casaggi al Q2……

 

Firenze, 22 febbraio 2012

Mentre Firenze, medaglia d’Oro della Resistenza, si prepara a ricordare e celebrare il sacrificio di quei giovani assassinati nel marzo del 1944 dalla milizia fascista intorno allo stadio di Campo di Marte, vengono promosse nello stesso quartiere iniziative di realtà associative che hanno come riferimenti storici culture antidemocratiche e razziste che, ancora oggi, fanno da sfondo a violenze e discriminazioni.

La ferita, inferta alla città, della strage di Piazza Dalmazia dello scorso dicembre è ancora aperta.

Per questo, l’ANPI provinciale di Firenze, nel ribadire la propria preoccupazione per la diffusione di queste iniziative, invita le istituzioni e tutti i democratici ad un rinnovato impegno a sostegno dei valori della Resistenza, dell’Antifascismo e della Costituzione Repubblicana isolando questi tentativi di legittimazione di fascismi vecchi e nuovi.

La Presidenza provinciale ANPI-Firenze