domani sciopero generale…

“Lo sciopero di tre ore, proclamato per lunedì dalle tre Confederazioni sindacali, è un fatto straordinario già per il fatto stesso della ritrovata unità, su temi di tanto rilievo e di così forte impatto sociale. Ma c’è di più. Questo sciopero non è di quelli che mirano a far cadere un Governo, ma costituisce un modo fermo e deciso per ottenere che nella manovra in corso ci sia – accanto al rigore – maggiore equità. Non si chiede, dunque, nulla di impossibile, anche se è noto che i tempi stringono e che l’operazione non può che essere contrassegnata da una risolutezza e tempestività indispensabili; ottenere che non si colpiscano o si colpiscano meno i sacrificati di sempre, coloro che hanno sempre pagato, e si usi una maniera più forte nei confronti degli evasori fiscali, dei detentori di patrimoni immobiliari e finanziari rilevanti, vale a dire dei più abbienti, non significa negare la possibilità e l’urgenza di provvedimenti anche duri, ma solo pretendere che si mantenga soprattutto quell’equità sociale che lo stesso Governo Monti, all’atto della sua nascita, ha assunto come un impegno ineludibile.”

se non ora quando….

. ……Le donne sono state le prime, il 13 febbraio, a dare un grande segnale di risveglio e la dimostrazione concreta di un cambiamento possibile. Adesso tornano in piazza a chiedere ancora di più. Ma non è tanto la parola d’ordine che ci preme (spetta alle donne decidere ciò che vogliono e pretendono e fissare i loro obiettivi) quanto il fatto in sé di un forte appello, per una nuova e fortissima presenza delle donne sulla scena politica. Salutiamo, dunque, questa manifestazione non solo con piacere e soddisfazione, ma come il segno di una comune speranza di un futuro migliore. ….
Il Presidente Nazionale ANPI
Carlo Smuraglia