IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Riconoscendosi pienamente nei principi e nei valori della Costituzione Italiana, quali
fondamento dei diritti di democrazia, libertà e giustizia della Repubblica Italiana, nata
dalla Resistenza e dalla lotta antifascista;
Venuto a conoscenza che la commissione Difesa della Camera dei Deputati ha
approvato una proposta di legge (proposta di legge “Fontana” N.3442) avente per
oggetto “Disposizioni per le associazioni di interesse delle forze armate” che,
prevedendo il riconoscimento giuridico di tutte le associazioni combattentistiche e
d’arma, apre al riconoscimento politico e alla concessione di contributi finanziari
pubblici alle associazioni degli ex-combattenti della Repubblica Sociale Italiana;
Considerato che tale volontà di riconoscimento è divenuta palese con la bocciatura
degli emendamenti dell’opposizione che proponevano correzioni del testo affinché
fosse evitata tale inaccettabile previsione;
Considerato inoltre che l’approvazione in Commissione di questa proposta di legge
(che dovrà essere discussa dall’Assemblea della Camera dei Deputati) segue di poche
settimane la presentazione al Senato di un disegno di legge per l’abrogazione della XII
Disposizione Transitoria della Costituzione che vieta la ricostituzione, sotto qualsiasi
forma, del partito fascista;
Considerato che, assieme a proposte di istituire commissioni parlamentari di inchiesta
sui “crimini” dei partigiani o sull’ “imparzialità” dei libri di storia, stiamo assistendo
ad un tentativo di revisione storica, disconoscendo di fatto il ruolo dei partigiani, la
Resistenza e la Costituzione ;
Preoccupato per queste ricorrenti iniziative di rivalutazione del partito fascista e di
coloro che combatterono, al servizio dell’occupante nazista, contro la Liberazione e
l’affermazione della democrazia nel nostro Paese;
Ricordato inoltre il ruolo avuto da questa comunità nella Resistenza e l’alto prezzo di
vite umane pagato dai nostri cittadini durante la dittatura fascista,
esprime la propria condanna
verso queste iniziative legislative che intendono deformare il carattere democratico e
antifascista della Repubblica Italiana con una revisione distorta della storia,
equiparando l’aggressore e l’impostore con l’aggredito,
e impegna il Presidente della Provincia e il Presidente del Consiglio
a farsi portavoce dei sentimenti di condanna del Consiglio provinciale e ad inviare il
presente ordine del giorno alla Presidenza della Repubblica e alla Presidenza della
Camera dei Deputati dandone notizia all’opinione pubblica.
I consiglieri provinciali
Tiziano Baldanzi e Valentino Bisconti
Mozione appovata nel cons. provinciale di ieri con voto favorevole del gruppo “centrosinistra per la provincia di grosseto” e l’astensione del PDL e del Gruppo Misto