La violenza di pochi ha censurato la libertà e l’opinione dei molti. In Italia i violenti si fanno arrivare in piazza S. Giovanni e si impedisce così lo svolgere di una libera manifestazione in sicurezza, impedendo di fatto la libertà di espressione, pacifica e civile di centinaia di migliaia di persone, che chiedono giustizia sociale, dignità e cambiamento.
Una banda di un centinaio di delinquenti fascisti rovina una grande manifestazione, la cosa più schifosa è aver mescolato il nome di Carlo con le loro bravate. Come mai le forze dell’ordine non sono riuscite a fermarli, mentre alcuni delinquenti sono stati consegnati loro dai manifestanti? Brutta copia di Genova?
CGIL, condanna totale dei fatti di violenza
“Condanna totale dei gravissimi atti di violenza che si sono verificati oggi pomeriggio a Roma. Così si è voluto impedire ai tanti giovani e al disagio sociale di poter esprimere pacificamente la propria opinione”. Lo dice una nota della Segreteria Nazionale della CGIL che esprime “solidarietà a tutti coloro che hanno cercato di far svolgere una manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissime persone. Ancora una volta si conferma che il discrimine è la non violenza”.