RADUNO PARTIGIANO alle CARLINE

Ora
domenica 17 luglio · 10.30 – 16.00

Luogo
Parco delle Carline

Podere Porcignano, Parco delle Carline
Radincondoli

Creato da

Maggiori informazioni
Come ogni anno le sezioni ANPI di Colle di Val d’Elsa e Radicondoli insieme al Comitato Provinciale Senese, organizzano IL RADUNO PARTIGIANO della 23^ BRIGATA GARIBALDI “GUIDO BOSCAGLIA”.
Una delle migliori occasioni in cui testimonianza, memoria, antifascismo e spirito partigiano trovano una casa e si trasformano in viva e sentita partecipazione.
Nella splendida cornice del Parco delle Carline, commemorazione e convivialità aiuteranno a NON DIMENTICARE il passato per per guardare al FUTURO.ORE 10:30 Il ritrovo è previsto presso il CAPANNO DEI PARTIGIANI, luogo della commemorazione. Porterà il saluto ai cittadini il Sindaco di Radicondoli. Dopo gli interventi dei partecipanti, concluderà la parte ufficiale il Dott. ANDREA CAMPINOTI, sindaco di Certaldo.

Esibizione de: “I SONATORI DELLA BOSCAGLIA”

ORE 12:00 Coloro che lo vorranno potranno recarsi in loc. Porcignano presso il ristorante Boscaglia (poco distante dal capanno) per il tradizionale pranzo conviviale.
Per le prenotazioni è sufficiente rivolgersi al suddetto ristorante entro e non oltre il 14 luglio.
Recapiti: 0577 793012 – 3663399289 – 3277896362

UN’ULTERIORE OTTIMA NOTIZIA è LA COMPLETA SISTEMAZIONE DELLA STRADA CHE CONDUCE AL CAPANNO.

Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a
Martina: 3396787532 o
Sergio: 3683328711

Renato Piccioli, un nostro partigiano……

Renato Piccioli, ‘Gianni’

 Renato Piccioli nasce a Massa Marittima il primo gennaio del 1924.
Il padre Duilio ( 1886, soldato al fronte nel 1915/1918 ) lavora in portineria all’ Ospedale Sant’Andrea, la madre Emilia Molendi, detta Lidia, è casalinga.
L’ambiente familiare è tenacemente legato alle idee repubblicane ‘’di sinistra’’ ( come a Renato piace sottolineare ‘’la prima bandiera rossa s’è avuta noi repubblicani …” ) e quindi non compromesso con il regime. Il suo carattere ribelle viene fuori già nell’età pre-scolare allorchè Renato più volte scavalca la recinzione dell’ asilo infantile tornandosene a casa e troverà il suo apice in alcuni episodi di scontro fisico con un soldato tedesco mostratosi offensivo nei confronti di un vecchio giocatore di carte antifascista ( in questo episodio lo disarma della baionetta ) e con alcuni fascisti poi.
Del resto, pur non essendo un gigante, Renato ha una gran velocità e comunque un vigore giovanile che lo avevano portato, poco tempo prima, a laurearsi campione provinciale di atletica nelle discipline del lancio del giavellotto e del salto con l’asta. Continua a leggere